Pugno in faccia

Opinioni, notizie, economia e finanza

  • Articoli
  • Opinioni
  • Notizie
    • Tenerife news
  • Economia
  • Finanza
  • Articoli
  • Opinioni
  • Notizie
    • Tenerife news
  • Economia
  • Finanza
Tu sei qui: Home / Archivi per Immobiliare

Ripresa nelle Isole Canarie e Tenerife

31 Dicembre 2015 By Dario Fumagalli Lascia un commento

Isole Canarie e Tenerife in ripresa nel 2015

Un’anno di sfide e lenta ripresa

Ripresa nelle Isole Canarie e TenerifeSono ormai circa tre anni da quando sono andato a vivere sull’Isola di Tenerife, nell’Arcipelago delle Isole Canarie.

Quando sono arrivato, la situazione era per molti versi diversa da quella dell’Italia che lasciavo, ma per altri era simile. E’ vero, qui a Tenerife si sentiva subito un “profumo” di civiltà, legalità, efficienza (nonostante ci sia ancora da fare!), di sicurezza che in Italia non percepivo ormai da vent’anni. C’erano e ci sono le stesse aziendine affacciate sulla “autopista” come le vedevo quando percorrevo la tangenziale di Milano Nord. Però la crisi c’era e mordeva forte. Dato che in Spagna in generale c’é stata una crisi legata anche allo scoppio della bolla della speculazione edilizia, si vedevano ovunque scheletri di case e palazzi incompiuti. C’era una sensibile deflazione dei prezzi, non solo degli immobili. Un appartamentino da 45mq (qui conosciuto col nome di “studio”) a 300m dal mare e con vista mare si poteva acquistare con 45.000 euro.

Poi però le cose hanno iniziato a cambiare. Lentamente e con tanto, ma tanto sacrificio di tutti, le cose sono migliorate. Dalla Spagna sono arrivati degli aiuti aggiuntivi anche grazie ad un pacchetto di leggi speciali (dal nome evocativo di “leggi d’emergenza temporanee”) che variavano alcuni aspetti, quali le aliquote fiscali, per un periodo limitato. Per la prima volta nella mia vita ho potuto vedere con i miei occhi una legge fiscale “temporanea”, che è davvero rimasta tale e le tasse incrementate davvero sono ritornate ai valori precedenti. Tra questi c’era anche l’imposta sul capital gain, che allo scadere della legge è tornato ad essere più conveniente di quella italiana.

Ad un certo punto, quasi d’incanto, sono riapparsi i muratori – tutti rigorosamente spagnoli – e le case sono in via di completamento. Le “varianti” della tangenziale sono tornate ad essere costruite, le auto ad essere acquistate (+20,5% su base annua) e così via. Lo stesso appartamentino sopra menzionato viene ora proposto a 77.000 euro.

I motivi della ripresa

Non sono un’economista, però ho notato alcuni punti che secondo me sono stati importanti per far ripartire Spagna, Isole Canarie e Tenerife meglio dell’Italia.

  • Non si è andati “a cagnolino” dietro tutte le richieste malsane di Bruxelles. La Spagna ha chiesto ed ottenuto finanziamenti, prestiti, aiuti, senza far rumore, senza “sbattere pugni sul tavolo”. In Italia dicono che la Spagna ha sforato il 3% di rapporto debito / PIL, senza però far notare che il durissimo 3% non è stato applicato a tutti. Né Francia né Spagna dovevano scendere sotto il 4 e qualcosa percento. Non solo, la Spagna ha ottenuto dall’Italia più di 30 miliardi di euro in aiuti, più molti altri sommando gli altri Paesi principali dell’Unione Europea e tutto questo in modo ufficiale, senza alzare la voce. Ha anche potuto salvare delle banche, sempre senza particolari difficoltà. La differenza? Una classe politica che nonostante tutto, resta ancora di molto superiore a quella italiana e, soprattutto, non si è mai venduta agli interessi stranieri.
  • La Spagna si è rifiutata di lasciar fallire e chiudere tante aziende come in Italia. Anche grazie agli aiuti di cui sopra, ha ottenuto di poter mettere “in letargo” l’industria invece di perderla in modo irreversibile. Ora che c’é un po’ di ripresa, è molto più facile riattivare ciò che c’é già sul territorio. Inoltre non ha svenduto gioielli di famiglia o marchi famosi. E’ tutto rimasto pronto ad essere riacceso.
  • Le tasse sono enormemente inferiori. Anche senza parlare della fiscalità “da sogno” delle Isole Canarie e Tenerife, si parla sempre d’un’imposizione quasi della metà rispetto a quella italiana!
  • La Spagna non ha importato milioni di lavoratori stranieri e non ha fatto un dumping salariale paragonabile a quello italiano. Tornata la ripresa, sono gli Spagnoli quelli che tornano a lavorare in cantiere ed in fabbrica.
  • Non è stato fatto nulla di distruttivo quale la riforma Fornero. Il mercato del lavoro è asfittico ma non è anche devastato da un “parco anziani” costretto a lavorare fino a 65 anni e più. Non c’é quindi quella deviazione patologica che in Italia ha portato intere generazioni di giovani ad essere messe in lista d’attesa, sperando che il posto “si liberi” dai vecchietti segregati dalla Fornero.
  • C’é più orgoglio nazionale e regionale. Odiano il “made in China”, i miei stuzzicadenti sono “made in Spain”, così come lo spazzolino da denti e l’aspirapolvere o altri articoli economici. Sembra un dettaglio, ma è tutta produzione che non è stata mai esternalizzata o delocalizzata, sono tutte aziende spagnole rimaste in terra spagnola.
    C’é anche più rispetto per la propria cultura. Qui non si sognerebbero mai di sottostare ai diktat di gente venuta da fuori. Se le proprie usanze e tradizioni non piacciono, o se ne fanno una ragione o cambiano Paese. Qui non si usano inglesismi, anzi, come i Francesi, fanno un viso seccato se non provi nemmeno a parlare in Spagnolo ma invece parli in Inglese stile “conquistatore tra indigeni guardati dall’alto verso il basso”.
  • Il cittadino medio che ho incontrato qui, sta molto meno a parlare di politica e di “Stato” e molto più su fatti concreti e tangibili. Qui se la prendono se non fai il tratto di strada, non se non implementi l’ultimissimo diritto civile o altra cosa “fatta di fuffa”.

Fatti e non solo parole

In particolare nelle Isole Canarie e Tenerife, sono molto meno bravi a raccontare storie, anzi, sono graditi maggiormente coloro che realizzano dei fatti concreti. Anche sui loro quotidiani, le pagine di amenità politiche astratte e le polemiche sono normalmente una minima parte. C’é ovviamente lotta politica ma non è fatta a livello di “casta che narra sé stessa ed è autoreferenziale”. C’é un riscontro tra quanto detto e quanto fatto.

Mostro di seguito alcuni piccoli spezzoni che ho tratto dai numeri del 30 e 31 Dicembre di Diario de Avisos.

Vorrei far notare il diverso tenore delle notizie, il fatto che si riferiscano a cose tangibili, non raccontate e basta. Sempre per parlare di Isole Canarie e Tenerife, notizia di oggi: dopo nove anni, ritornano le assunzioni per gli infermieri. Fatto, non annuncio.

Non si parla di “zero virgola” di crescita come se fosse una gran vittoria. Invece ci sono queste notizie:

Attività di costruzione in Santa Cruz de Tenerife cresce del 40% dal 2013.

 

Attività di costruzione in Santa Cruz de Tenerife cresce del 40% dal 2013

Forse qualcuno si ricorderà dei “piloni inclinati” ed altre vicissitudini capitate in Sicilia, con gran rimpallo di responsabilità, ANAS che parla di mancanza di fondi e non procede e così via.

Qui c’é l’approccio spagnolo (ed in genere, dei Paesi civili esteri) al problema: fessurazioni apparse in un tunnel della tangenziale / autostrada vengono riparate ad un costo per noi ridicolo (e non per via del costo della vita ma del minor rubare!) ed in anticipo! Quando mai leggerete di lavori edilizi pubblici, terminati in anticipo e con costi contenuti?

fessurazioni apparse in un tunnel della tangenziale / autostrada vengono riparate

Aumento del turismo del 6% nel 2015 per Tenerife. Considerato che il 2014 era stato già un’anno eccezionale, questo dovrebbe far pensare. Tutto questo senza che Isole Canarie e Tenerife abbiano alcun monumento, opera artistica importante o altro. Semplicemente valorizzano ogni millimetro a disposizione. Un’isoletta di 80km di lunghezza attira una quantità di turisti incredibile e superiore a parecchie regioni italiane messe assieme!

Aumento del turismo del 6% nel 2015 per Tenerife

Incremento delle vendite d’auto sia nuove che usate. Quelle nuove sono complessivamente cresciute del 20,5% in Spagna, quelle usate del 6%. Nelle Isole Canarie e Tenerife l’usato è ancora più importante (in molti non comprano auto nuove per fare pochi chilometri su un’isola) ed è cresciuto del 6,7%.

Incremento delle vendite di auto sia nuove che usate

E, per finire in bellezza: il costo della vita, nonostante la ripresa, non diventa improponibile. Il rapporto tra costo di produzione e vendita resta costante e molto, molto inferiore che in Italia. Dal produttore agricolo al consumatore si parla d’un rapporto di 2,48. Ossia un prodotto pagato un’euro all’agricoltore costerà 2,48 euro al consumatore finale. Non solo, questo rapporto resta costante anche rispetto a quello degli anni passati nonostante la ripresa.

 rapporto tra costo di produzione e vendita resta costante

Come sembra questo bilancio 2015 delle Isole Canarie e Tenerife? E’ concreto, tangibile, chi vive qui lo può toccare con mano.

Archiviato in: Articoli, Tenerife news Etichettato con:2015, Immobiliare, Industria, Isole Canarie, Mare, Ripresa, Sole, Tenerife, Turismo

Seguici sui social media

  • Facebook
  • Google+
  • RSS
  • Twitter
  • YouTube

Ricevi automaticamente gli aggiornamenti!

Ricevi via e-mail una notifica con l'estratto dei nuovi articoli

Articoli recenti

Attivista clima Greta Thunberg

Chi e cosa c’é dietro Greta Thunberg

In questi giorni vediamo una presenza a tutto campo e quasi continua di questa … [Leggi articolo...]

Mimosa, festa della Donna - 8 Marzo

8 Marzo, inutile Festa della Donna

Festeggiare le donne l'otto Marzo è una cosa inutile, ipocrita e anche … [Leggi articolo...]

La “Guerra delle Culture” o “Culture War”

Cosa è la "Guerra delle Culture"Per Guerra delle Culture s'intende un … [Leggi articolo...]

ONG assiste gli scafisti - aiutiamoli a casa loro

Aiutiamoli a casa loro… o dimentichiamoli proprio?

  Aiutiamoli a casa loro: lo slogan "Aiutiamoli a casa loro!": quante volte … [Leggi articolo...]

Ponte sullo Stretto di Messina

Il ponte sullo Stretto tra Matteo Renzi e Virginia Raggi

Il ponte sullo Stretto tra Matteo Renzi e Virginia RaggiIl titolo … [Leggi articolo...]

Jens Weidmann, presidente della Deutsche Bundesbank

Trasferire la sovranità italiana secondo Weidmann

Trasferire la sovranità italianaJens Weidmann è il presidente della Deutsche … [Leggi articolo...]

I numeri falsi sull'immigrazione: impatto economico

I numeri falsi sull’immigrazione

I numeri falsi sull'immigrazioneCi stanno riempiendo la testa ormai da anni con … [Leggi articolo...]

Fuga di massa dei capitali all'estero

Fuga di massa dei capitali all’estero

Fuga di massa dei capitali all'esteroEconomia in pillole, per … [Leggi articolo...]

Ripresa nelle Isole Canarie e Tenerife

Ripresa nelle Isole Canarie e Tenerife

Isole Canarie e Tenerife in ripresa nel 2015Un'anno di sfide e lenta ripresaSono … [Leggi articolo...]

Vladimir Putin e la Russia

Vladimir Putin e la Russia

Vladimir Putin e la RussiaLe polemiche su Vladimir Putin e la RussiaNelle ultime … [Leggi articolo...]

azienda delocalizza in America - Alberto Forchielli

Un’azienda delocalizza in America ed i video su Alberto Forchielli

Un'azienda delocalizza in AmericaE' di stamani la notizia (data nella … [Leggi articolo...]

Modem internet

Banda ultra larga: investimenti per 12 miliardi di euro. Renzi dà i numeri?

Banda ultra-larga: l'Italia ne ha davvero bisognoSubito prima delle ferie per il … [Leggi articolo...]

Roma-ATAC-autobus-trasporti

Roma: video d’un autista ATAC spiega i disservizi nei trasporti urbani

ATAC ed i disservizi nei trasporti urbani di RomaQuello dei disservizi nei … [Leggi articolo...]

TTIP

Accordo TTIP: la vergogna che vi tengono nascosta

Accordo TTIP o Partenariato Transatlantico per il Commercio e gli … [Leggi articolo...]

Grecia Nuovo Ordine Mondiale

Grecia: Esiste un Nuovo Ordine Mondiale? Cambia la nostra vita?

Il Nuovo Ordine MondialeSono ormai molti anni che se ne parla. Secondo alcuni, … [Leggi articolo...]

Milano, scontri No Expo. Imbarazzo di Alfano e Pisapia

Milano, scontri No Expo. Imbarazzo di Alfano e Pisapia

Alfano fa quasi tenerezza. Quasi.Ieri mattina guardavo un telegiornale … [Leggi articolo...]

Tenerife news

Tenerife news: le notizie in pillole da Tenerife!

Una nuova rubrica dedicata a Tenerife Dal momento che ho notato un discreto … [Leggi articolo...]

Tobin Tax o TTF

Tobin Tax o TTF: una tassa nata male e finita peggio

Oggi ho letto la campagna di sensibilizzazione sulla Tobin Tax o TTF, … [Leggi articolo...]

Tunisia

Assalto terroristico in Tunisia: Europa se ci sei batti un colpo!

Assalto terroristico in Tunisia Un commando di terroristi ha appena effettuato … [Leggi articolo...]

Immigrati, clandestini, barconi: la mia opinione sul "sistema criminale" che sta dietro

Immigrati, clandestini, barconi: la mia opinione sul “sistema criminale” che sta dietro

Immigrati, clandestini, barconi Immigrati, clandestini, barconi: la mia … [Leggi articolo...]

ISIS domination map

I terroristi in casa li abbiamo chiamati noi

I terroristi in casa ce li abbiamo chiamati noi Che cosa carina vedere l'ISIS … [Leggi articolo...]

Termini legali e di servizio - Contatti o richiesta informazioni - Privacy

Riconoscimenti ed informazioni addizionali sui copyright per i prodotti, media, nomi e marchi mostrati su questo sito web

Copyright © 2014–2021 Dario Fumagalli - tutti i diritti riservati · Login